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La coop Biorti , azienda agricola con circa 27 ettari in agro di Vittoria, supportata da una societa’ di biotecnologie francese ha avviato la coltura sperimentale di 10 ettari di ‘’Okra’’ pari a 100mila piante, parte in serra e parte in campo aperto.
A questa iniziativa sperimentale, con piccole parcelle, si sono associate diverse aziende della fascia costiera del sciclitano e ispicese. Il test di coltura viene condotto anche in serra a idroponica, alfine di conoscere la reale rispondenza produttiva nella zona e in condizione colturali diverse.
Si tratta di pianta detta a C4, infatti la coltura è entrata in produzione dopo 60 gg, dalla semina. La pianta, completato il ciclo vegetativo, raggiunge altezza media 200 cm, biomassa circa 30-Kg -pianta, emissione fiore-frutto media 10 Kg.- pianta.
I frutti consistono in baccelli commestibile, molto utilizzati quotidianamente nelle cucine orientali, afroasiatiche, e mediorientale anche per le riconosciuta attivita’ eptaprotrettrici dell’ apparato stomacale.
Lo scopo della coltura sperimentale della società francese consiste:
– Rispondenza del mercato utilizzo dei frutti per uso commestibile, – gia commercializzati Kg € 1,50 -2 ,00 –
– Utilizzo , a fine ciclo produttivo, della biomassa trasformata in bioetanolo, resa attesa, mediamente del 25-30 % .
– Utilizzo della biomassa esausta per ammendante organico attivato da microfunghi ad azione nematocida
– Specificita’ dell ‘impiego della tri-cogenerazione in serre indirizzate alla produzione orticola – floricola
– Tipologia del combustibile prodotto
– Utilizzo della CO2 recuperata per la fertilizzazione delle coltura orticoli in idroponica, la tecnica migliora le rese produttive degli orticoli del 35-45% rispetto ai metodi colturali tradizionali gia obsoleti e fuori mercato.
La coop Biorti , come altre aziende, che hanno partecipato al bando POR SICILIA 2000-2006 azione .4.06, sono in attesa, alfine di realizzare un importante complesso serre industriali a idroponica, a tecnologia innovativa dotato dal gruppo di tri- cogenerazione elioassistito utilizzo della CO2, e relativa linea macchine di trasformazione degli orticoli in grillati confezionati sottovuoto e\ o surgelati. Questa strategia consentira’ alla Biorti ed altre aziende associate, uscire dallo stato di crisi permanente degli orticoli in quanto la trasformazione –confezionamento permette alle aziende di inserirsi direttamente nel mercato della grande distribuzione organizzata con prodotti dalla qualità di eccellenza, sicurizzati dalla rintracciabilità anche via Internet in quanto trasformati in grillati e confezionati come raccolti, unico esperimento a livello mondiale.
A fine coltura le biomasse delle piante orticole e okra, per un nuovo processo di fermentazione – distillazione saranno trasformati in bioetanolo. Se gli esperimenti di filiera saranno congruenti la ditta francese si propone costituire la filiera produzione orticola – bioenergetica, usufruendo anche dei benefici di Leggi.
Con le predette innovazioni tecnologiche se saranno tutte positive, la provincia di Ragusa si ripropone ancora una volta quale motore di innovazione per il passaggio da colture orticole in agroindustria:
Per adesioni – informazione tel 0932 932510.